L’Italia riapre, Roma tricolore spera

L’Italia riapre, Roma tricolore spera

Dal 3 giugno sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni italiane.

E sono aperte le frontiere dell’area Schengen.

Senza reciprocità, tuttavia, da parte di molti Paesi europei, in una situazione in continua evoluzione.

Roma riapre vestita a festa con il tricolore e spera, tra incertezze e difficoltà, di ritrovare una nuova normalità fatta di socialità, di arte e cultura.

Si è ridotta la minaccia del virus ma il ‘rischio calcolato’ richiede, comunque, responsabilità individuale mentre la scienza si divide sul superamento del contagio.

Una ripresa difficile, tra paura, malinconia, crisi, per superare l’emergenza. In una condizione molto critica per famiglie, imprese e per l’economia nazionale che guarda, tuttavia, alle prospettive di sostegno individuate dal Governo italiano ed annunciate dall’Europa.

Nello scenario di base la flessione dell’attività produttiva nel 2020 sarebbe pari al 9%’ e, nel 2021, il Pil ‘recupererebbe circa la metà della caduta. Su ipotesi più negative, anche se non estreme, il prodotto si ridurrebbe del 13% quest’anno e la ripresa nel 2021 sarebbe molto lenta. Ci vorrà tempo per tornare a una situazione di normalità, presumibilmente diversa da quella a cui eravamo abituati fino a pochi mesi fa’. Così ha spiegato il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco nella Relazione annuale.

L’Italia nutre ora fiducia nella ripartenza immaginando una nuova struttura di vita sociale e civile. E, nella ripresa, le Istituzioni ricordano, con le celebrazioni, la solidarietà e la coesione morale della Nazione.

Il primo giugno, insolito concerto all’aperto e senza pubblico all’interno dei giardini deserti del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per ricordare le vittime del Covid-19. Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Daniele Gatti. Musiche di Mozart, Vivaldi, Bach, Puccini, Webern e Pärt.

Tra ‘sentimenti di incertezza e motivi di speranza’ ha detto, nell’occasione, il Presidente Mattarella, vivissimo il ricordo dei tanti lutti, si comincia a sentire ‘volontà di ripresa e di rinascita, civile ed economica’.

La risalita non sarà veloce, la ricostruzione sarà impegnativa, per qualche aspetto sofferta. Serviranno coraggio e prudenza…. Abbiamo toccato con mano la solidarietà, la generosità, la professionalità, la pazienza, il rispetto delle regole. Riscoperto, in tante occasioni, giorno per giorno, doti che, a taluno, sembravano nascoste o appannate, come il senso dello Stato e l’altruismo. Ritrovato, nel momento più difficile, il vero volto della Repubblica’. Sarebbe dunque ‘inaccettabile e imperdonabile disperdere questo patrimonio’, ha affermato ancora il Capo dello Stato.

Annullata la tradizionale parata militare in via dei Fori Imperiali, nella Festa della Repubblica del 2 giugno deposizione della corona all’Altare della Patria da parte del Presidente Mattarella.

A Piazza Venezia un imponente Tricolore, l’inno di Mameli e gli aerei delle Frecce, alla presenza di Autorità e rappresentanti del mondo sanitario, tutti distanziati e con mascherina.
Hanno lasciato un’impronta nella Storia d’Italia che rimarrà impressa per sempre.

Quest’anno, le Frecce hanno attraversato i cieli d’Italia per cinque giorni.

Per ‘abbracciare simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e di ripresa’, ha comunicato il Ministero della Difesa.

Riaperte anche le Chiese, sulla base del protocollo firmato dalla Cei e dal Governo, Roma ha recitato in Piazza San Pietro la preghiera con Papa Francesco per la solennità di Pentecoste, il 31 maggio. Lungo applauso dei fedeli presenti, alla ripresa.

Nella Capitale, almeno fino al 3 giugno, la vita è sembrata ancora sospesa, in uno scenario quasi irreale.

Con il via libera alle Regioni e alle frontiere, si spera dunque in una possibile rinascita.

Da un’indagine di Confcommercio svolta sulle prime due settimane di riapertura della Fase 2, in collaborazione con la società di ricerche di mercato Swg, ha riaperto l’attività l’82% delle imprese dei settori ristorazione e bar, abbigliamento, altre attività del commercio al dettaglio e dei servizi ma circa il 30% rischia la chiusura.

Molti bar e ristoranti romani, riorganizzata la logistica in sicurezza, di fatto hanno sinora registrato presenze assolutamente ridotte e flussi turistici azzerati. E così anche le strutture recettive e alberghiere.

Soggette a fasce orarie prestabilite da ordinanza comunale le attività commerciali artigianali e produttive. Con orari di apertura e chiusura diversi in base alla tipologia, per evitare assembramenti.

E non sono mancate le polemiche da parte di alcune categorie, come ad esempio gelaterie e pizzerie, a causa della chiusura pomeridiana domenicale. Secondo una stima della Coldiretti, l’Italia detiene la leadership mondiale nella produzione di gelato, soprattutto artigianale: 39.000 gelaterie (di cui 10.000 specializzate) con impiego di circa 150.000 addetti, per un fatturato annuo di circa 2,8 miliardi di euro.

Anche la stagione balneare è partita tra incertezze organizzative e pochi sinora gli ombrelloni sul litorale romano. Appena aperti gli stabilimenti, inoltre, tre minacciose trombe d’aria sono state avvistate in mare, nel tratto di costa tra Ladispoli e Passoscuro, scoraggiando anche i migliori intenzionati.

Per informazioni in tempo reale sulla ricettività delle spiagge libere, annunciata in Campidoglio l’applicazione ‘Seapass – il mare di Roma’. Un semaforo verde sulla disponibilità dei posti in spiaggia, giallo per affluenza in aumento e rosso a capienza esaurita.

Nel segno della sostenibilità ambientale, la capitale, a traffico ridotto nel post pandemia, ha promosso l’uso di biciclette e monopattini.

La città dell’arte e del divertimento, intanto, riparte.

Dal 2 giugno hanno riaperto al pubblico tutti gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale. Dopo la ripresa delle attività dei Musei Capitolini e del Museo di Roma a Palazzo Braschi, sono ora fruibili il Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Carlo Bilotti, Galleria Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura. Aperti anche il Palazzo delle Esposizioni e il Maxxi. La Galleria d’arte moderna, riaperta, ha adottato una segnaletica visiva a pavimento che indica in modo automatico gli spostamenti da seguire per mantenere la distanza di sicurezza da fermi e in movimento.

Alle Scuderie del Quirinale, il pubblico può nuovamente ammirare la mostra ‘Raffaello 1520 – 1483’ realizzata dalle ‘Scuderie’ insieme alle Gallerie degli Uffizi. Esposte oltre 200 opere, tra le quali 120 dello stesso Raffaello. Un’esposizione epocale con capolavori provenienti dalle più importanti collezioni e realtà museali italiane e internazionali. Misure di sicurezza straordinarie per le ‘Scuderie’, delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario elaborato da un esperto dell’Università Sapienza in sintonia con le linee guida del Comitato tecnico scientifico.

La mostra di Raffaello è stata prorogata fino al 30 agosto e l’orario di apertura ampliato (tutti i giorni dalle 9 alle 22).

Raffaello Sanzio

I Musei Vaticani, tra i poli museali più importanti al mondo, sono ora accessibili, dal lunedi al giovedì dalle 10.00 alle 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00), venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.00 (ultimo ingresso alle 20.00). Sospese le aperture straordinarie dell’ultima domenica del mese.

Accesso solo su prenotazione attraverso il portale ufficiale tickets.museivaticani.va. e visite, naturalmente, con modalità di sicurezza per l’emergenza Covid.

Il Parco archeologico del Colosseo, simbolo del turismo italiano, illuminato con i colori del Tricolore nella notte del 31 maggio, ha ugualmente riaperto al pubblico il primo giugno. All’insegna dell’accessibilità, dell’accoglienza e soprattutto della sicurezza.

Avvolto per mesi in un silenzio surreale, il Colosseo vuole riprendere il dialogo con i visitatori, virtuale nel periodo dell’emergenza, attraverso il sito web e i canali social. Con nuovi percorsi e diverse modalità di accesso e di fruibilità. Visitatori con mascherina e sottoposti alla misurazione della temperatura**.**

Due le tipologie di biglietti, acquistabili online, per la visita al Foro Romano-Palatino e al Colosseo**.** Biglietto ordinario (€ 16,00 valido 24h) e nuovo biglietto ridotto (€ 9,50), per visite dalle 14.00 fino alla chiusura del PArCo. Un’app gratuita consente di scaricare le mappe dei percorsi, i contenuti storici e tutte le informazioni utili alla visita in sicurezza. La Domus Aurea, al momento, resta chiusa al pubblico.

Due i percorsi proposti, ‘Il Colosseo si racconta’ e ‘Colosseo-Arena’, per itinerari diversi.

Al Foro Romano e al Palatino quattro i percorsi differenziati, dal più breve ‘La piazza del Foro’ (tempo stimato 30’), ‘Una passeggiata sulla via Sacra’, ‘Dal Foro ai palazzi imperiali’ e, infine, ‘Alle origini di Roma’ (circa 2 ore e 30′).

Ha riaperto al pubblico anche il Bioparco di Roma, con nuove modalità di accesso per l’emergenza Covid. Mascherina (ad eccezione per bambini di età inferiore a 6 anni), distanziamento, ingressi contingentati, acquisto dei biglietti esclusivamente online. Inaccessibili le aree chiuse come il rettilario.

E Cinecittà è di nuovo disponibile al pubblico, nei fine settimana, dalle 10 alle 18.30, con possibilità di visitare studios e esposizioni permanenti come la ‘Mostra Felliniana’ e il Museo italiano dell’Audiovisivo e del Cinema. Prenotazione online, accessi contingentati e percorsi per evitare assembramenti.

Via libera anche alle strutture termali. Al QC Terme di Roma, ad esempio, disponibili cure termali (cure inalatorie, insufflazioni, fango-balneoterapia e cure idropiniche), visite specialistiche e fisioterapia, previa prenotazione. Attivate misure precauzionali per la fruibilità della struttura con modalità di sicurezza.

Dal 13 giugno cancelli aperti per il Luneur. Ripartenza, invece, il prossimo 25 giugno per Cinecittà World. Tra le novità, un nuovo parco a tema ambientato nella Roma Antica che farà rivivere una giornata all’interno di un accampamento delle legioni romane di oltre 2mila anni fa.

In considerazione delle possibili variazioni, si consiglia comunque di consultare i singoli siti per dettagli informativi.

All’esame la possibilità di prossima riapertura anche per discoteche, sale da ballo, spettacoli dal vivo del Lazio, nella consapevolezza di dover comunque garantire la massima sicurezza.

Il palinsesto di eventi che ha animato ogni anno la stagione estiva della Capitale è, invece, rinviato al momento in cui sarà dichiarata dal Governo la cessata emergenza.

L’estate romana non deluderà ed attende con fiducia la ripresa della capitale e dell’Italia. Per un rilancio dell’economia e per riaffermare la bellezza delle nostre mete, sia pure tra tante incertezze. Tra la tragedia vissuta e la volontà di un nuovo inizio, come ha evidenziato il Presidente Mattarella in occasione del Concerto al Quirinale.

Con l’orgoglio del Tricolore italiano.

Elvira Frojo