Rivoluzione EICMA – L’intervista al presidente Dell’Orto

Rivoluzione EICMA – L’intervista al presidente Dell’Orto

L’edizione numero 77 di EICMA fa, nuovamente, il pieno di adesioni e conferma la presenza di tutti i grandi brand delle due ruote. Appuntamento a Fiera Milano dal 5 al 10 novembre.

Tra passato, presente e futuro, la settantasettesima edizione di EICMA celebra il genio di Leonardo Da Vinci e, al contempo, presenta le ultime novità del settore delle 2 ruote. Nell’anno del cinquecentesimo anniversario della morte del vinciano, infatti, l’appuntamento milanese non poteva sottrarsi dal ricordare, a suo modo, il contributo che Leonardo ha portato in ambito scientifico e tecnologico. “Moto Rivoluzionario” è l’headline scelta per l’edizione 2019 di EICMA. Ci ha spiegato il perché di questo nome, e molto altro, il Presidente di EICMA Andrea Dell’Orto.

Presidente di EICMA Andrea Dell’Orto

Presidente, cosa ci attende ad EICMA 2019?**

Vi attende il più grande evento espositivo al mondo delle due ruote, quest’anno con due padiglioni in più rispetto all’anno scorso e quindi con un’esperienza di visita ancora più ampia e coinvolgente. E poi tante anteprime e novità, tutti i brand più importanti, come anche le piccole e più preziose realtà del settore, spettacolo, intrattenimento e passione. Il futuro e il presente della mobilità sono qui, Milano sarà ancora una volta la capitale mondiale delle due ruote.

A modo vostro celebrate Leonardo, nel 500esimo anno dalla sua morte. Ci spiega il significato e la scelta dell’headline “Moto Rivoluzionario”?**

Dice bene, è anche un tributo al suo genio, a quello che ha dato per soddisfare il desiderio di movimento dell’uomo e, più in generale, al sapere e al progresso dell’umanità. Ma è un tributo all’ispirazione e al dinamismo dell’industria delle due ruote e, soprattutto, alla sua capacità di spostare sempre più avanti i confini dello sviluppo tecnologico e di suscitare emozioni. Da oltre cent’anni EICMA è teatro di questo moto rivoluzionario, un palcoscenico sempre in movimento dove l’applicazione delle conoscenze tecniche, la ricerca e l’innovazione trovano uno spazio unico al mondo.

In cosa riuscite a innovarvi ogni anno, mantenendo sempre alto il livello qualitativo e l’attenzione della gente?**

Quello che cresce è il valore di questo appuntamento. Lavoriamo incessantemente per migliorare la comunicazione e qualificare i contenuti della settimana espositiva, ma anche per far vivere EICMA lungo tutto l’anno e oltre il quartiere espositivo. Dietro ci sono professionalità, investimenti e tanta passione. Il resto lo fa un’industria che non ha mai tradito gli appassionati: quando l’industria cresce e innova, noi cresciamo e innoviamo insieme a essa.

L’Italia è un Paese dalla forte tradizione, e cultura, legata ai motori e alle 2 ruote. Sentite una sorta di “responsabilità” nel veicolare al meglio questa passione che ci contraddistingue?**

Certamente, sentiamo la responsabilità di sostenere e promuovere “il movimento” delle due ruote. Parimenti è per noi molto interessante raccontare anche le grandi storie d’impresa del Made in Italy che talvolta si celano dietro alle numerose anteprime, al pubblico e al grande interesse mediatico e professionale che accende il nostro evento.

Cosa rende EICMA il principale evento di settore a livello nazionale e tra i principali sul territorio internazionale?**

Devo ammettere che dopo ogni edizione dell’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo il mondo delle due ruote cambia, non è più lo stesso. Ed è proprio questa forza e la sua unicità che lo rendono un appuntamento così importante per il settore.

Qual è la situazione delle aziende italiane all’interno della filiera industriale delle 2 ruote?**

L’industria delle due ruote italiana occupa saldamente il primo posto a livello europeo, impiega circa 20.000 dipendenti diretti e fattura oltre 5 miliardi di euro. La produzione italiana di motocicli (350mila unità) e di biciclette (2,4 milioni unità) fa del nostro Paese un punto di riferimento non solo in termini economici, ma anche per la riconoscibilità, il design e il know how. Caratteristiche uniche e distintive anche per quanto riguarda il mondo dell’abbigliamento tecnico, dei componenti e degli accessori.

Sembra che le E-bike stiano riscuotendo un grande, forse inaspettato, successo di vendite …**

I dati di mercato sono veramente significativi ed è molto interessante il fenomeno E-Bike. Rappresentano una soluzione vincente di mobilità e divertimento. In EICMA troveranno uno spazio dedicato molto ampio e in più, per i visitatori che vogliono fare anche un’esperienza più diretta delle E-Bike, al Padiglione 18 sarà allestita un’area di test ride coperta molto particolare e divertente, che permetterà loro di provare tutte le prerogative della pedalata assistita.

Per chiudere, il green sembra essere il futuro del settore dei motori. Quanto siamo lontani da una sua affermazione in ambito motociclistico?**

EICMA è da sempre incubatore di tendenze e finestra sul futuro. L’elettrico è già realtà e personalmente credo sia una soluzione interessante sulla parte bassa di gamma e per la mobilità urbana che si affianca al motore tradizionale. Basti vedere i numeri degli scooter e quelli dello sharing. Diversamente, sull’alto di gamma e per tutti gli altri segmenti è ancora una nicchia lontana dai grandi numeri, ma allo stesso tempo è un ambito animato da realtà aziendali, molte italiane, all’avanguardia e competitive.

EICMA, Fiera Milano
Dal 5 al 10 novembre

www.eicma.it