A Padova protagoniste le auto e moto d’epoca: le anteprime della kermesse

A Padova protagoniste le auto e moto d’epoca: le anteprime della kermesse

Il più importante mercato Classic in Europa registra già il tutto esaurito. Attese oltre 5000 vetture storiche in vendita per la 35a edizione di Auto e Moto d’Epoca a Padova: una scelta completa che va dalle auto più rare ai modelli più popolari. Tra i 1600 espositori crescono i dealer di fama internazionale ed aumentano le aree coperte tra i padiglioni per creare nuovi spazi espositivi dedicati a commercianti e privati.

Dopo la bellissima accoglienza ricevuta dal pubblico dell’edizione 2017, torna a Padova sabato 27 ottobre l’Asta Bonhams che si presenta, fin da ora, con un’anteprima d’eccezione: una Jaguar appartenuta all’attrice Anita Ekberg, protagonista assieme a Marcello Mastroianni della “Dolce Vita” di Federico Fellini.

Il respiro internazionale di Auto e Moto d’Epoca 2018 si conferma sia nella provenienza che nel livello degli espositori. Tra i più acclamati commercianti torna, come promesso, la londinese Vintage&Prestige, con la rassegna di Rolls Royce e Bentley degli anni ’20 e ’30. Dall’austriaco Hödlmayr Classic Car Center attese auto di grande prestigio e rarità, a livello delle Ferrari Daytona, Maserati A6GCS, Bugatti B110 e Fiat Balilla Coppa d’Oro. Dalla Germania arriverà una rassegna di Bmw precedenti il secondo conflitto mondiale mentre dalla lontana Lituania proviene un’azienda rinomata nel restauro dei modelli più preziosi come Mercedes Pagoda e Jaguar E-type. Completa, infine, la rappresentanza dei migliori dealer italiani tra i quali G. & T. Auto, Ruote da Sogno, Gruppo Promotor e Autoclass con una selezione di auto di altissimo livello. Ma non sono solo i modelli eccezionali a trovare posto tra i padiglioni: ben rappresentate le intramontabili 500, Citroën 2CV, Maggiolino Volkswaghen, Mini e Bianchine nonché le auto che hanno segnato l’adolescenza delle nuove generazioni di appassionati. Tra queste le Golf serie 1 e GTI, le Volkswaghen Corrado e le prime Y10. A cavallo tra le auto più rare e quelle più popolari, è rappresentata a Padova l’intera storia dell’automobilismo con migliaia tra Porsche, Ferrari, Mercedes, Lancia, Alfa Romeo e Volvo, di qualsiasi epoca, modello e fascia di prezzo.

La continuità tra passato e presente è, del resto, uno dei tratti distintivi di Auto e Moto d’Epoca, dove le più grandi Case automobilistiche metteranno in mostra il filo rosso che unisce le auto di oggi e quelle di ieri nell’incontro tra tradizione e novità. Già svelato il tema di Volvo che, nel 2018, centrerà la sua partecipazione sul tema heritage delle familiari, una tipologia di vetture che – di fatto – la Casa svedese ha definito scrivendone al tempo stesso la storia: dalla progenitrice 445 Duett alle prima vera familiare Amazon. L’ultimo anello di un’evoluzione pluridecennale sarà a Padova con la nuova V60

Sempre più importante, infine, il ruolo e la partecipazione dei Club storici ad Auto e Moto d’Epoca, sia negli stand tra i padiglioni che nei raduni ospitati in via Tommaseo: la grande strada antistante il Salone chiusa al traffico nel fine settimana della manifestazione. Ecco le prime anticipazioni. A Padova 2018 presente uno dei più antichi Club italiani, il Camet fondato nel 1968 che festeggia i suoi 50 anni con due vetture d’eccezione: una Cisitalia 202 Berlinetta e una Ferrari 250 Mille Miglia ex Castellotti entrambe firmate da Pininfarina nel 1947 e 1953 rispettivamente. Il Lancia Club – Registro storico Lancia, fondato nel 1972, ritorna in grande stile al Salone di Padova con due auto che hanno segnato l’evoluzione della tecnica telaistica e motoristica italiana ante guerra: una splendida Lambda Torpedo ed un altrettanto splendida Augusta Farina. Il Registro Flaminia, dedicato ad uno dei modelli più importanti della storia Lancia, esporrà una Flaminia Convertibile 2.8 del 1964 ed una Flaminia Supersport del 1968. Presenti, infine, anche le antiche Lancia Ardea, portate dal Lancia Ardea Club impegnato nella ricerca e conservazione degli ultimi esemplari rimasti 80 anni dopo la loro produzione.