La primavera fa sportiva l’Italia

La primavera fa sportiva l’Italia

Sarà un maggio pieno e interessante per tutti gli amanti dello sport. Con l’arrivo della bella stagione l’Italia si riscopre al centro delle attenzioni di tutto il mondo grazie a due grandi eventi internazionali come il Masters 1000 di tennis a Roma e il Giro d’Italia.

Gli Internazionali BNL sono il più importante torneo tennistico italiano e si terranno al Foro Italico di Roma dal 4 al 20 maggio. Dritti, rovesci, ace e smash protagonisti attorno allo stadio Olimpico dove i campi in terra rossa sono pronti ad accogliere i più grandi campioni mondiali. Tutti a caccia del tedesco Alexander Zverev, il baby prodigio che lo scorso anno in finale batté niente meno che Novak Djokovic in un’ora e venti di match. 6-3 6-4 il punteggio che premiò il 20enne di Amburgo consacrandolo come uno dei talenti più promettenti di questo sport.

In tanti proveranno a spodestare Zverev e tra i maggiori favoriti per la vittoria finale c’è sicuramente Rafa Nadal, nuovo numero 1 del mondo. Non partecipa al torneo, rinunciando a scendere su una superficie storicamente non “amica”, Roger Federer che assieme all’infortunato Andy Murray è tra i grandi assenti sui campi della Capitale. I big tuttavia non mancano di certo e le migliaia di spettatori presenti al Foro Italico possono vedere in azione i vari Djokovic, Del Potro e Dimitrov, tutti con l’obiettivo di conquistare il trofeo sul Centrale romano.

Per quanto riguarda il torneo femminile l’ucraina Svitolina deve cercare di respingere gli assalti delle rivali. La tennista fu trionfatrice 12 mesi fa contro la rumena Halep (6-4, 5-7, 1-6).

Per chi preferisce pedali e due ruote a racchette e schiacciate il divertimento non mancherà di certo in questo maggio sportivo. Quasi contemporaneo al Master 1000 di Roma è il principale appuntamento ciclistico italiano, la corsa “in rosa” che dal 1909 vede sfidarsi sulle strade del Belpaese i più grandi ciclisti della storia.

Quello in partenza il prossimo 4 maggio è un Giro d’Italia che riscopre (e conferma) la sua anima internazionale. In tendenza con le ultime edizioni, che hanno visto le partenze da Danimarca, Paesi Bassi e Irlanda del Nord, i partecipanti di questa edizione taglieranno i nastri dalla lontana Gerusalemme, transiteranno nei due giorni successivi per Haifa, Tel Aviv, Be’er Sheva e Eilat prima di approdare finalmente in Italia. Partenza dalla Sicilia prima di una vera e propria risalita su per lo Stivale, per poi riscendere verso Roma che ospiterà l’ultimo appuntamento il 27 del mese.

C’è grande attesa per le tappe in montagna, per quelle scalate che nel corso della storia del Giro sono diventate leggenda e hanno incoronato i più grandi ciclisti di sempre. Quest’anno ad attendere i quasi 180 corridori (divisi nelle 22 squadre partecipanti) ci sarà la vetta di Campo Imperatore sul Gran Sasso, un “assaggio” di quello che attenderà i ciclisti una volta arrivati nel nord Italia. A delineare la classifica infatti ci penseranno le salite sul Monte Zoncolan e la cronometro di Trento, poi fiato e gambe d’acciaio sulle Alpi occidentali pochi giorni prima dell’arrivo finale a Roma. Nella Capitale si sfreccia in un percorso ripetuto 10 volte tra i Fori Imperiali, via Nazionale, via Sistina, Piazza del Popolo, via del Corso, via del Circo Massimo con il passaggio dalle Terme di Caracalla e dal Colosseo prima dell’arrivo nuovamente ai Fori Imperiali. In questa splendida cornice verrà incoronato il vincitore dell’edizione 2018.

Si parte rincorrendo Tim Dumoulin vincitore della scorsa edizione del Giro, l’olandese classe 1990 deve difendere la maglia rosa conquistata nel 2017 dagli attacchi dei suoi rivali: su tutti il britannico del Team Sky Chris Froome, detentore di 4 Tour de France e con il Giro d’Italia nel mirino. Porta i colori della bandiera italiana il sardo Fabio Aru che, dopo la rinuncia di Nibali, rimane l’atleta più rappresentativo per il Paese.

DATE E TAPPE:

PRIMA TAPPA (venerdì 4 maggio): Gerusalemme – Gerusalemme (cronometro individuale, 9.7 km)

SECONDA TAPPA (sabato 5 maggio): Haifa – Tel Aviv (167 km)

TERZA TAPPA (domenica 6 maggio): Be’er Sheva – Eilat (229 km)

QUARTA TAPPA (martedì 8 maggio): Catania – Caltagirone (191 km)

QUINTA TAPPA (mercoledì 9 maggio): Agrigento – Santa Ninfa (152 km)

SESTA TAPPA (giovedì 10 maggio): Caltanissetta – Etna (163 km)

SETTIMA TAPPA (venerdì 11 maggio): Pizzo Calabro – Praia a Mare (159 km)

OTTAVA TAPPA (sabato 12 maggio): Praia a Mare – Santuario di Montevergine (208 km)

NONA TAPPA (domenica 13 maggio): Pescosannita – Campo Imperatore (224 km)

DECIMA TAPPA (martedì 15 maggio): Penne – Gualdo Tadino (239 km)

UNDICESIMA TAPPA (mercoledì 16 maggio): Assisi – Osimo (156 km)

DODICESIMA TAPPA (giovedì 17 maggio): Osimo – Imola (213 km)

TREDICESIMA TAPPA (venerdì 18 maggio): Ferrara – Nervesa della Battaglia (180 km)

QUATTORDICESIMA TAPPA (sabato 19 maggio): San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan (181 km)

QUINDICESIMA TAPPA (domenica 20 maggio). Tolmezzo – Sappada (176 km)

SEDICESIMA TAPPA (martedì 22 maggio): Trento – Rovereto (cronometro individuale, 34.5 km)

DICIASSETTESIMA TAPPA (mercoledì 23 maggio): Riva del Garda – Iseo (155 km)

DICIOTTESIMA TAPPA (giovedì 24 maggio): Abbiategrasso – Prato Nevoso (196 km)

DICIANNOVESIMA TAPPA (venerdì 25 maggio): Venaria Reale – Bardonecchia (181 km)

VENTESIMA TAPPA (sabato 26 maggio): Susa – Cervinia (214 km)

VENTUNESIMA TAPPA (domenica 27 maggio): Roma – Roma (118 km)