Il ruggito dei miti del passato

Il ruggito dei miti del passato

Di ritorno dal 4 al 6 maggio il grande salone della città veneta che, come da tradizione, ha anche quest’anno numerose aree dedicate. Se tra le più amate spicca quella puramente espositiva, che ospiterà i miti che hanno segnato la storia dell’automobile, non è da meno l’interesse che suscita l’area dei “migliori commercianti”, ovvero lo spazio dedicato agli affari, quello in cui il sogno – per qualcuno – diventa realtà.

Il settore dà mostra di un ottimo stato di salute con la netta crescita per l’edizione di quest’anno. Saranno, infatti, oltre 1300 le vetture d’epoca esposte dai venditori, tra modelli rari e ricercati ma anche quelli più amati e classici, indicati soprattutto per il primo acquisto. A farla da padrona i brand classici come Porsche, Alfa Romeo, Ferrari e – per il rally – Lancia.

Del resto, già le passate stagioni hanno confermato numeri notevoli: nei 40 mila metri quadrati di spazi chiusi, suddivisi in 3 padiglioni, e nei 50 mila metri quadrati di aree scoperte si alternano ogni anno circa 35 mila spettatori.

Negli spazi all’aperto che circondano i padiglioni tornano i numerosi Club e Registri Storici, radunati ogni anno e uniti da un appuntamento che celebra un tributo alla passione incondizionata per l’automobilismo. Il Verona Legend Cars conferma la sua unicità anche per l’adrenalina garantita dalle due sfide organizzate: il “Trofeo Verona Legend Cars” e la “Sfida dei Campioni”.

Il primo inedito trofeo prenderà vita su un circuito lungo più di mille metri, allestito e regolato da ACI Verona, con il partenariato di Aci Storico. La manifestazione di velocità è aperta a tutti gli appassionati che si sfideranno alla guida delle loro stesse auto.

Alla gara possono partecipare vetture di qualsiasi tipologia: storiche e moderne e, come da regolamento sportivo Aci Sport in vigore per la Formula Challenge, sono incluse le vetture ammesse alle “regolarità sport” – ovvero le manifestazioni nelle quali i tempi prestabiliti per percorrere determinati tratti di percorso definiscono la classifica finale.

Gli sfidanti concorreranno per accaparrarsi una Abarth 595 in uso gratuito per 365 giorni; i protagonisti che scenderanno sul circuito saranno suddivisi in diverse categorie in base alle caratteristiche dell’auto e in funzione della cilindrata. Dalla prima sfida rimarranno in gara per la finale solo i primi classificati di ogni batteria che saranno chiamati ad affrontare un’ultima prova su una Abarth 124 fornita dall’organizzazione.

L’altro grande evento è la competizione che porta a duello i più grandi miti del rally mondiale: la “Sfida dei Campioni”. Domenica 6 maggio la gara prenderà il via davanti a migliaia di spettatori lungo un circuito di percorrenza maggiore di un chilometro situato all’interno del quartiere fieristico. In questa sfida alcune leggende del Mondiale Rally come Miki Biasion, Alex Fiorio, Markku Alén, e Piero Longhi – vincitore dell’edizione 2017 – percorreranno a coppie l’intero tracciato di gara, alternandosi alla guida sia delle auto vincitrici negli anni ‘80 e ‘90 che della contemporanea Abarth 124.

Verona Legend Cars si conferma sempre più una fiera che vuole divulgare la cultura dell’auto e – come sostiene Miki Biasion – «è più che un semplice evento. È un grande investimento di cultura motoristica ed è rivolto, soprattutto, ai giovani appassionati. Nel confronto tra auto storiche e moderne potranno capire davvero “come eravamo”, quanta strada abbiamo fatto ma, anche, quanto avessero da dire le storiche auto da rally che regalavano grandissima potenza e tantissima passione pur non impiegando l’elettronica delle vetture di oggi».

www.veronalegendcars.com