Goodyear presenta Eagle F1 Asymmetric 2

Goodyear presenta Eagle F1 Asymmetric 2

Goodyear presenta il nuovo Eagle F1 Asymmetric 2, l’ultima novità nella gamma di pneumatici estivi ad altissime prestazioni (UHP, Ultra High Performance) di Goodyear, la cui novità consiste nella rivoluzionaria tecnologia ActiveBraking, che aumenta la superficie di contatto con la strada durante la frenata, riducendo sensibilmente lo spazio di arresto sia sull’asciutto che sul bagnato.

Nel dicembre 2010 l’Eagle F1 Asymmetric 2 è stato sottoposto a un’ampia serie di test da parte dell’organizzazione indipendente TÜV SÜD Automotive su circuiti di prova in Francia e in Germania. Lo pneumatico ha riportato ottime prestazioni, con uno spazio di frenata ridotto di tre metri sul bagnato rispetto alle prestazioni medie di tre prodotti concorrenti: quando l’Eagle F1 Asymmetric 2 era già completamente fermo, i prodotti concorrenti erano ancora in movimento a una velocità media di 22 km/h.2

Lo pneumatico ha dimostrato prestazioni eccellenti anche nelle prove di maneggevolezza e frenata sull’asciutto, fermandosi due metri prima della distanza media dai tre prodotti concorrenti. Su fondo asciutto, nel momento in cui il Goodyear Eagle F1 si è fermato completamente gli altri pneumatici erano ancora in movimento a una velocità media di 24 km/h.2

Il test del TÜV SÜD Automotive ha inoltre confermato che l’Eagle F1 Asymmetric 2 offre una resistenza al rotolamento di ottimo livello nella sua categoria, migliore del 7% rispetto agli altri pneumatici in prova .

La tecnologia ActiveBraking del nuovo Eagle F1 Asymmetric 2 aumenta la superficie di contatto dello pneumatico con la strada durante la frenata. Mentre i battistrada convenzionali non subiscono quasi nessuna trasformazione durante la frenata, i blocchi dell’Eagle F1 Asymmetric 2, grazie a una forma appositamente progettata, sviluppano una superficie più ampia sotto il carico della freneta aumentando l’area di contatto tra pneumatico e terreno. La superficie più ampia offre una maggiore aderenza, che a sua volta si traduce in distanze di arresto più brevi.